mercoledì 9 luglio 2014

CHIARIMENTO DOVUTO
In una mia recentissima pubblicazione, parlando del progetto politico che ho in mente per Milano ho fatto riferimento anche ai progetti di alcuni amici, da cui mi separano sul piano progettuale soltanto le conclusioni del percorso e non gli elementi di fondo del percorso stesso.
Qualcuno di loro, leggendo la pubblicazione, ha colto degli spunti polemici che non volevano esserci, perché non ho motivo di entrare in polemica con loro, anzi, la loro prospettiva è indubbiamente più realistica della mia, ma non mi stimola abbastanza e non credo che possa stimolare un numero di milanesi abbastanza rilevante da meritare lo sforzo che il progetto comporta.
Men che meno ho mai voluto intendere che qualcuno di loro, personalmente, avesse ambizioni personali verso "poltrone" pubbliche ; l'idea non mi ha neppure sfiorato.
E' vero tuttavia che, sia nella loro prospettiva che nella mia, ci saranno inevitabilmente persone con ambizioni di questo tipo, se ci saranno candidati in una corsa elettorale. La differenza nei due casi è che nel primo la possibilità di accesso a quelle poltrone è plausibile, e quindi attira un certo tipo di candidati, mentre nel secondo rappresenta una scommessa epocale, e quindi le persone disposte a candidarsi ed a spendersi potrebbero avere, presumibilmente, caratteristiche diverse. Tutto qui. Nessun intento polemico e mi dispiace che così sia stato percepito. Gli amici in questione sono ottime persone con le quali confido di poter collaborare costruttivamente nell'interesse delle nostra città.

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