Andare
subito OLTRE l’esperienza della politica che conosciamo appareoggi indispensabile.
Molti cercano di costruire una coalizione di movimenti, cosa ottima in sé, ma un atale coalizione deve darsi una struttura organizzativa molto leggera e deve crescere con spirito unitario e partecipativo, e non può non tenere conto delle diverse anime che la compongono e che debbono trovare la loro espressione.
Serve quindi una sorta di MOVIMENTO FEDERATO, a cui tutti coloro che aderiscono ai movimenti della coalizione possano iscriversi, e le cui regole statutarie tengano conto di questa sua peculiare caratteristica.
Molti cercano di costruire una coalizione di movimenti, cosa ottima in sé, ma un atale coalizione deve darsi una struttura organizzativa molto leggera e deve crescere con spirito unitario e partecipativo, e non può non tenere conto delle diverse anime che la compongono e che debbono trovare la loro espressione.
Serve quindi una sorta di MOVIMENTO FEDERATO, a cui tutti coloro che aderiscono ai movimenti della coalizione possano iscriversi, e le cui regole statutarie tengano conto di questa sua peculiare caratteristica.
Il
cancro di tutti i partiti è il POTERE. Il potere nel partito, se il
partito diventa grande, diventa anche potere esteso a tutto quello su
cui il partito può mettere le mani, e diventa anche il sistema di
relazioni che uccide la democrazia interna e favorisce lo sviluppo
delle oligarchie.
Come spezzare questo meccanismo ? Ecco :
Come spezzare questo meccanismo ? Ecco :
1)
Separazione netta dei ruoli elettivi interni ed esterni. Chi ha un
ruolo politico ed organizzativo interno al partito non può aspirare
ad incarichi elettivi pubblici, cioè non può candidarsi ad
elezioni.
2)
La coalizione in sè ha una LINEA POLITICA DI FONDO, decisa
dall'Assemblea dei Delegati, e tale linea resta immutata sino a
scadenza della gestione (nuovo Congresso). Se è urgente
cambiarla, si indice un Congresso.
3)
I ruoli elettivi interni alla coalizione hanno scopi organizzativi e di
mediazione e controllo politico fra le diverse anime che lo
compongono, per evitare spinte centrifughe, infiltrazioni dannose,
deviazioni dalla Linea Politica di fondo, ecc. Il loro obiettivo è
far CRESCERE LA COALIZIONE e stimolare il lavoro politico dei suoi
iscritti.
4)
Totale libertà di organizzazione degli iscritti, nelle forme più
diverse, sia a livello territoriale che virtuale che tematico, con
doppio simbolo distintivo (quello della forma organizzata e quello
della Coalizione).
Ogni organizzazione agisce sotto la sua individuale responsabilità, e può avvalersi del simbolo della Coalizione nella misura in cui non si discosta dalla sua LINEA POLITICA DI FONDO.
Ogni organizzazione agisce sotto la sua individuale responsabilità, e può avvalersi del simbolo della Coalizione nella misura in cui non si discosta dalla sua LINEA POLITICA DI FONDO.
5)
Candidatura individuale di chiunque sia iscritto ala Coalizione in
occasioni elettorali pubbliche, a condizione di non ricoprire ruoli
elettivi interni. Il candidato corre da solo, col suo programma, con
i sostenitori che riesce a raccogliere, in concorrenza con tutti gli
altri. Scelta della rosa di candidati finalisti da presentare alle
elezioni tramite elezioni interne PRIMARIE. Nessuna relazione
privilegiata tra i candidati e chi ricopre ruoli elettivi dentro il
partito.
6)
Assenza di leaderismo di diritto. Nessun leader eletto. Le presidenze
di organi collegiali sono espresse per libera scelta da tali organi.
Essere
leader è un riconoscimento naturale, offerto al leader da chi lo
riconosce come tale, senza rapporti di potere costituito tra
leadership e specifici ruoli.
Queste
regole consentono :
a)
di evitare la competizione tra i leader dei vari movimenti per
assumere posizioni di leadership nella coalizione.
b)
di NON perseguire ruoli interni nel partito di coalizione per favorire amici del movimento politico d'origine
c)
di dare ai candidati dei movimenti meno partecipati maggiori
opportunità di essere misurati per quello che sono e che dicono come
persone, indipendentemente dall'appartenenza d'origine.
d)
massimo stimolo all'organizzazione spontanea sul territorio ed in
rete perché non ci sono vincoli e ciascuno è portato a dare il
meglio di se in concorrenza con gli altri ma con obiettivi comuni.
e)
valorizzazione delle attitudini e competenze, assegnando a chi ha
attitudini organizzative compiti di organizzazione ed a chi ha
attitudini aggregative compiti di aggregazione verso prospettive
elettorali.
Questo
tipo di struttura può nascere ed esprimersi in maniera molto leggera
anche a livello locale, nei termini oggi frequenti di Lista Civica,
con un suo Manifesto politico di riferimento, una sua organizzazione
leggera e un insieme di movimenti aggregati che a questa facciano
riferimento.
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